Storia della Corale Ambrosiana

Nell’ottobre del 1998 si è concretizzato in Giorgio Barenghi il desiderio che lo ha spinto ha creare un “vero” coro nell’ambito parrocchiale di Gesù Maria Giuseppe a Milano.

La diffusione tra i parrocchiani di quell’intenzione fece sì che uno sparuto gruppetto di loro si facesse avanti per tentare nell’iniziativa.

Nasceva così un gruppo musicale che avrebbe dovuto avere alcune caratteristiche essenziali: avrebbe dovuto essere un coro rigorosamente amatoriale con l’accoglimento nelle sue file di chiunque, nei limiti di una predisposizione musicale individuale almeno sufficiente, desiderasse farne parte; avrebbe dovuto lavorare seriamente e duramente, per raggiungere il traguardo di una musicalità e di un suono adeguato; avrebbe dovuto accostarsi allo studio ed all’esecuzione di brani di interesse e di spessore musicale, non sicuramente di composizioni “agevoli” e comodamente semplici a rasentare la banalità.

All’inizio l’impasto di voci non convenzionale (soprani, contralti, tenori e bassi) ha costretto il Direttore ad un lavoro di armonizzazione e di adattamento dei brani scelti per lo studio, come si dice “ad usum delphini”; un lavoro che ha consentito al gruppetto di iniziare faticosamente, ma con tenacia, ad imparare e a farsi sentire.

Intanto altri appassionati hanno cominciato ad unirsi ai “pionieri” e si è formata così una compagine dalla struttura confacente, facendo sorgere il desiderio e la necessità che il gruppo fosse identificato con un bel nome, quello attuale, la CORALE AMBROSIANA; questo fatto ha dato la spinta definitiva per l’inizio di un’attività di studio più approfondita e successivamente di quella concertistica con il primo concerto per coro ed orchestra offerto ai parrocchiani e al quartiere il 1°giugno 2002 .
Già perché la mente instancabile di Giorgio Barenghi ha fatto sì che nel frattempo egli costituisse un’orchestra d’archi, raggruppando giovani studenti ed alcuni professionisti, per poter offrire al pubblico dei programmi di concerto sempre più diversi, completi e musicalmente interessanti.

Sono principalmente due le convinzioni che hanno guidato Giorgio Barenghi nella scelta delle composizioni da studiare e proporre al pubblico:
• il convincimento che per imparare ad emettere suoni, a cantare, convenisse scegliere ed utilizzare partiture di pregio e non ricadere su brani troppo semplici al limite dell’ordinario: alla fine dello studio ci sarebbe trovati ad aver acquisito qualcosa di valido, quasi con la stessa fatica
• la consapevolezza che si dovesse offrire al pubblico musica nuova, inedita, mai eseguita e di autori poco noti, dimenticati o sconosciuti

Ebbe così inizio un lungo lavoro di ricerca, che continua anche oggi, presso gli archivi disponibili e principalmente presso l’archivio storico musicale del Duomo di Milano. Questa ricerca ha consentito alla Corale Ambrosiana sotto la guida del suo Direttore di arricchire il proprio repertorio rispolverando e riportando in vita musica accantonata e addirittura nel maggio del 2007 di eseguire per la prima volta e dopo un lungo lavoro di revisione e trascrizione due composizioni da manoscritti inediti della metà dell’800 del compositore piemontese Raimondo Boucheron, con la partecipazione di due cori e orchestra per un centinaio di esecutori.

Ciò non era ancora sufficiente, bisognava che la Corale Ambrosiana ampliasse la sua attività e si facesse conoscere ed ecco la costituzione dell’Associazione Culturale Corale Ambrosiana con la finalità di promuovere e divulgare la cultura musicale, evento che ha dato l’avvio un solido e fruttuoso rapporto di collaborazione con la Presidenza del Comune di Milano – Consiglio di Zona 8, nella cui realtà la Corale è ben presente.

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Curriculum della Corale Ambrosiana

Nata all’interno della comunità di Gesù Maria Giuseppe in Milano nell’autunno del 1998 per iniziativa dell’attuale direttore M° Giorgio Barenghi, la Corale Ambrosiana ha visto infoltirsi il piccolo gruppo iniziale.

L’impegno costante e la grande passione trasmessa a tutti i suoi componenti dal suo Direttore hanno consentito alla Corale Ambrosiana, pur rimanendo un gruppo squisitamente amatoriale, di ampliare sempre più il proprio repertorio, che spazia oggi dal canto popolare alla polifonia, ai brani eseguiti sia a cappella che con accompagnamento d’organo e di gruppi orchestrali.

La Corale svolge una costante opera di animazione liturgica non solo nella chiesa presso la quale si è costituita, ma anche presso altre comunità e nel carcere di San Vittore.

Nel giugno 2002 la Corale Ambrosiana ha intrapreso anche l’attività concertistica, instaurando la consuetudine di tre incontri musicali annuali nel quartiere: il primo per coro e orchestra in primavera, il secondo è il tipico Concerto Natalizio, il terzo della Notte di Natale ormai divenuto una tradizione, nel quale vengono proposti canti di tutto il mondo.

Con l’inizio di tale attività ha promosso la fondazione dell’orchestra d’archi La Consorteria, della quale fanno parte giovani studenti e professionisti.

Una caratteristica della Corale Ambrosiana è stata dall’inizio la proposta di brani inediti o di autori poco conosciuti, frutto di una continua e intensa attività di ricerca del suo Direttore negli archivi disponibili. Nella primavera del 2007 ha proposto al pubblico l’esecuzione di 2 manoscritti inediti di Raimondo Boucheron, un autore dimenticato della metà ’800, recuperati dall’archivio storico-musicale del Duomo di Milano, con la partecipazione di 2 cori e orchestra per un centinaio di esecutori

Costituitasi in Associazione Culturale, da qualche anno collabora con la Presidenza del Consiglio di Zona 8 per la diffusione della musica nel quartiere e dal 2008 con il Comune di Milano per l’organizzazione della manifestazione “Parco in ..Comune”

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Curriculum Direttore Giorgio Barenghi

La passione per la musica di Giorgio Barenghi nasce da lontano, da quando ragazzino guidato dal padre anch’egli corista, ha iniziato a cantare nella Cappella Musicale del Duomo di Milano diretta da Mons. Luciano Migliavacca, sotto la cui guida si è accostato alla teoria e solfeggio.

Dopo aver intrapreso lo studio del pianoforte e dell’organo, nel 1971 è entrato a far parte del Coro Stelutis di Milano poi trasformatosi nel Complesso Vocale Syntagma con il M° Franco Monego, dove ha svolto per molti anni l’attività di maestro collaboratore, affinando la tecnica di direzione.

Nell’autunno del 1998 ha costituito il gruppo amatoriale la Corale Ambrosiana e successivamente, per ampliare le possibilità di proposte al pubblico, l’orchestra d’archi La Consorteria della quale fanno parte giovani studenti e professionisti.

Il proseguimento della personale attività di studio, lo ha portato a divenire organista titolare della Chiesa Gesù Maria Giuseppe di Milano e a cimentarsi con risultato lusinghiero nella composizione e nell’armonizzazione di brani che sono entrati nel repertorio della Corale Ambrosiana stessa.

Dal 2006 Giorgio Barenghi ha iniziato un’intensa attività di ricerca nell’archivio storico-musicale del Duomo di Milano, recuperando, trascrivendo ed eseguendo manoscritti di opere inedite di autori dimenticati o sconosciuti.

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I coristi

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